Il Pecorino di Atri è un formaggio a pasta compatta, semi-cotta, ottenuto da latte di pecora con aggiunta di caglio di origine animale (meglio se ovino o caprino) e di sale, prodotto nel comprensorio di Atri (provincia di Teramo). Si presenta con una crosta di diversa durezza e intensità di colore a seconda della stagionatura, con la tipica impronta delle tradizionali “fuscelle” di giunco utilizzate come contenitori. L’aroma e il sapore hanno intensità variabile in funzione dell’età di stagionatura che va dai 40 giorni ai 2 anni, e sono comunque legati alle essenze presenti nelle erbe di pascolo e nei foraggi utilizzati per l’alimentazione delle pecore.

Si narra che Atri sia stata nel tempo meta di droghieri e di rappresentanti di famiglie influenti che accorrevano in città per fare scorta del famoso pecorino per usarlo come preziosa merce di scambio.

Oggi questa fonte di ricchezza sopravvive grazie alle piccole aziende del posto che, con i metodi tradizionali, continuano la sua produzione e si sono costituiti Club di Prodotto e Territorio “Pecorino di Atri”, con il patrocinio del Gruppo di Azione Locale (GAL) Terre d’Abruzzo. Il Club vede la partecipazione di Università (analisi e monitoraggio delle qualità organolettiche del prodotto), produttori, cittadini-consumatori in forma associata, amministrazioni locali, ristoratori e negozianti, tutti attori che hanno lo scopo di attuare una strategia di valorizzazione del prodotto come eccellenza – marcatore del territorio atriano.

Altro obiettivo del Club, è quello di favorire il rilancio di un marchio identificativo del prodotto cercando di contrastare fenomeni di diffusione di etichette fuorvianti per il consumatore finale.

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